mercoledì 2 aprile 2014

Bando Efficienza Energetica: 100 milioni di euro per le imprese del sud

efficienza energetica impreseIl Bando Efficienza Energetica (D.M. 5 dicembre 2013), predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), è rivolto alle imprese localizzate nelle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e si pone l'obiettivo di finanziare programmi integrati d'investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell'uso dell'energia primaria utilizzata nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all'interno di una unità produttiva esistente.
Le misure prevedono l'erogazione di un finanziamento agevolato senza interessi con ammortamento della durata di 10 anni, a far data dal momento del completamento del programma d'investimento (data erogazione a saldo del finanziamento concesso). Il massimale agevolabile è fissato nella misura del 75% del costo ammissibile del programma d'investimento. Il restante 25% deve essere apportato dal beneficiario a titolo di mezzi propri e/o di indebitamento bancario non coperto da alcuna agevolazione pubblica.

Quali sono i programmi ammissibili?
I programmi d'investimento ammissibili devono prevedere il cambiamento fondamentale del processo di produzione svolto all'interno di un'unità produttiva esistente, tale da ottenere una riduzione nominale dei consumi di energia primaria pari ad almeno il 10%.

Quali sono le tipologie di intervento ammesse al finanziamento?
Sono quelli elencati nell'articolo 5 comma 1 del bando. Nello specifico, interventi di:
  • isolamento termico degli edifici al cui interno sono svolte le attività economiche (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l'eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi);
  • razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica ed illuminazione, anche se impiegati nei cicli di lavorazione funzionali alla riduzione dei consumi energetici (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici);
  • installazione di impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi;
  • installazione, per sola finalità di autoconsumo, di impianti per la produzione e la distribuzione dell'energia termica ed elettrica all'interno dell'unità produttiva oggetto del programma d'investimento, ovvero per il recupero del calore di processo da forni e/o impianti che producono calore, o che prevedano il riutilizzo di altre forme di energia recuperabile in processi ed impianti che utilizzano fonti fossili, con potenza inferiore a 500 kW elettrici.
Quali sono i requisiti per l'ammissibilità alle agevolazioni?
Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni le imprese devono essere costituite da almeno 2 anni ed iscritte nel Registro delle Imprese in regime di contabilità ordinaria; i programmi di investimento inoltre, oltre a soddisfare i requisiti di carattere territoriale precedentemente citati, devono:
  • prevedere spese ammissibili (al netto dell'IVA) non inferiori a euro 30.000 e non superiori a euro 3.000.000;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;
  • prevedere una durata non superiore a 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
Non sono ammissibili alle agevolazioni né i programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature né i programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del cosiddetto contratto chiavi in mano.

Quali sono le spese ammissibili?
Le spese ammissibili sono quelle relative all'acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali rientranti nelle seguenti categorie:
  • opere murarie e assimilate, di valore non superiore al 40% dell'investimento ammesso, nel caso di interventi diversi da quelli riguardanti l'isolamento termico degli edifici;
  • macchinari, impianti e attrezzature;
  • programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, funzionali al monitoraggio dei consumi energetici nell'attività svolta negli impianti o negli immobili facenti parte dell'unità produttiva interessata dal programma la cui disponibilità sia riferibile esclusivamente al soggetto beneficiario; per le grandi imprese tali spese sono ammissibili solo fino al 50% del loro valore ritenuto congruo ai fini della realizzazione del programma.
Limitatamente alle sole imprese di piccola e media dimensione sono ammissibili anche le spese relative ad attivi immateriali aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica dell'unità produttiva oggetto degli interventi di risparmio energetico, alla progettazione esecutiva degli interventi e delle opere da realizzare, alle attività di direzione dei lavori, di collaudo e di sicurezza connesse con la realizzazione del programma d'investimento, nonché gli eventuali costi connessi con la progettazione e l'implementazione di un sistema di gestione energetica. Tali spese sono ammissibili nel limite del 10% del totale dei costi ammissibili.

Quali sono le modalità di richiesta delle agevolazioni?
La domanda per la richiesta delle agevolazioni e la documentazione necessaria, previa apposizione di firma digitale, devono essere presentate, pena l'invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 23 aprile 2014, attraverso apposita piattaforma informatica accessibile dalla sezione "Bando Efficienza Energetica" del sito del MISE www.mise.gov.it. Le imprese potranno iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 15 aprile 2014.

AGGIORNAMENTO - Al fine di correggere alcuni errori materiali, il Decreto direttoriale 27 marzo 2014 ha sostituito gli allegati 3 “Tabella di conversione TEP” e 8 “Punteggi e soglie minime di accesso previste in relazione ai criteri di valutazione di cui all'articolo 8, comma 9, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 dicembre 2013” al Decreto direttoriale 19 marzo 2014, contenente le modalità di istruttoria delle domande e i successivi adempimenti a carico delle imprese che intendono partecipare al Bando “Efficienza energetica” (D.M. 5 dicembre 2013).

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